Data base amministrativi come strumento di monitoraggio ed ottimizzazione dell'efficienza prescrittiva

Stefano Bonassi
Epidemiologia Clinica e Molecolare, IRCCS San Raffaele Pisana, Roma

In Italia oltre il 95% delle persone con più di 65 anni assume almeno un farmaco e più del 30% sono trattati con 4 o più farmaci. I farmaci di più comune utilizzo sono quelli utilizzati nel trattamento delle malattie cardiovascolari e gli antipertensivi, seguiti dagli analgesici, dai sedativi, e dai farmaci utilizzati per il trattamento delle patologie dell’apparato gastrointestinale quali i lassativi e i gastroprotettori. Una delle più comuni conseguenze dell’ampio uso di farmaci nella popolazione anziana, è la comparsa di reazioni avverse. Queste rappresentano un’importante emergenza sanitaria negli anziani, essendo responsabili di circa il 3-5% di tutti i ricoveri in ospedale, determinando complessivamente il 5-10% dei costi ospedalieri ed un sostanziale aumento della morbilità e mortalità

L'uso di farmaci inappropriati, definiti sulla base dei criteri di Beers, è comune nella popolazione anziana, interessando, secondo alcune stime, il 12-40% degli ultrasessantacinquenni. L'età avanzata e altri indicatori di fragilità sono i principali determinanti di prescrizione inappropriata, indicando come nei pazienti clinicamente più complessi sia difficile ottimizzare i regimi farmacologici. Sulla base dei presupposti sopra menzionati il Geriatric Working Group dell’Agenzia Italiana del Farmaco ha ritenuto necessario sviluppare un set di indicatori per valutare la prescrizione farmacologica, con l’intento di fornire uno strumento per valutare non solo il consumo di farmaci, ma anche la qualità della prescrizione farmacologica nella popolazione di ultrassessantacinquenni in Italia. Tali indicatori sono stati sviluppati con l’intenzione di fornire uno strumento per monitorare la qualità della prescrizione farmacologica in Italia. Gli indicatori proposti interessano diverse aree della prescrizione farmacologica (polifarmacoterapia, aderenza, cascata prescrittiva, sottotrattamento, interazione farmacologica, farmaci da evitare e prescrizioni duplicate) e sono stati identificati mediante una revisione della letteratura scientifica, finalizzata ad identificare i comportamenti prescrittivi associati a peggiori outcomes clinici in soggetti anziani.

L’impatto dei diversi indicatori di inappropriata prescrizione proposti nella popolazione anziana ultrasessantacinquenne viene valutato tramite la banca dati OsMed. Tale Banca dati assicura il monitoraggio della spesa farmaceutica convenzionata a livello nazionale e regionale tramite l’elaborazione di oltre 500 milioni di ricette prescritte dai medici di medicina generale e inviate da circa 18.000 farmacie del territorio. Il flusso di dati delle prescrizioni farmaceutiche a carico del SSN  presenta un grado di completezza variabile per area geografica e per mese. Nel 2009 mediamente la copertura nazionale è stata di circa il 98%. La singola confezione di farmaco dispensata a carico del SSN dalle farmacie distribuite sul territorio nazionale viene tracciata a livello del soggetto che Riceve la prescrizione). Le principali finalità di OsMed sono di descrivere i cambiamenti nell’uso dei farmaci  i correlare problemi di sanità pubblica e uso di medicinali o categorie terapeutiche e di favorire la diffusione dell’informazione sull’uso dei farmaci. Le informazioni gestite ed elaborate dall’OsMed vengono periodicamente pubblicate in rapporti nazionali, che sintetizzano i dati sull’uso dei farmaci in Italia nella popolazione generale descritti in Termini di spesa, volumi e tipologia. Le analisi, inoltre offrono spunti per correlare la prevalenza delle patologie nel territorio con il corrispondente utilizzo dei farmaci e propongono l’interpretazione dei principali fattori che influenzano la variabilità nella prescrizione. Gli indicatori AIFA elaborati dal GWG sono stati quindi applicati ad OsMed ed hanno fornito stime sulla prevalenza delle principali inappropriatezza prescrittive negli anziani che verranno discusse durante la presentazione.