Sandro Barni
Direttore Dipartimento Oncologico, Direttore U.O. Oncologia Medica - Azienda Ospedaliera Treviglio

AIOM a partire dal 2002 ha attivato un programma di redazione e diffusione di Linee Guida seguendo la metodologia del Programma Nazionale delle Linee Guida (PNLG). L’implementazione delle Linee Guida (LG) nel contesto clinico, è di difficile attuazione in quanto esistono spesso barriere culturali, strumentali e ambientali di difficile superamento. L’applicazione di interventi mirati, che prevedano il coinvolgimento attivo dei clinici nel processo di monitoraggio e aggiornamento continuo di tali indicazioni, migliorano l’aderenza alle raccomandazioni diagnostico-terapeutiche basate sulle evidenze [Barazzoni F, 2002]. Sulla base di tali premesse il Direttivo AIOM attraverso il Working Group dedicato alle LG, ha ideato e organizzato uno specifico programma, denominato RIGHT (Research for the Identification of the most effective and hiGHly accepted clinical guidelines for the cancer Treatment). Le finalità del progetto sono di valutare se e come le LG sono applicate nella pratica clinica e capire quali siano le barriere che ostacolano l’aderenza alle stesse, ai fini del raggiungimento di un livello elevato di qualità delle cure.
Il programma RIGHT si ispira al concetto di “clinical audit” che consiste, nell’attivazione di un ciclo continuo di redazione e disseminazione delle LG AIOM, nel loro monitoraggio costante, nella valutazione degli outcomes prodotti e nell’aggiornamento periodico delle LG in funzione non solo delle evidenze provenienti da RCT ma anche dei risultati ottenuti nel contesto clinico reale.
Il programma RIGHT a partire dal 2004, ha previsto una prima Fase Pilota su due Linee Guida (LG) mammella e colon-retto con l’obiettivo primario di valutare l’applicabilità del sistema alla realtà oncologica italiana. Successivamente allo scopo di monitorare l’aderenza alle LG a livello nazionale sono seguiti tre monitoraggi estesi per: Mammella, Colon-retto e Neoplasie Toraco-Polmonari. Sono stati coinvolti 130 centri oncologici.
Il programma RIGHT rappresenta dunque un “modus operandi” che permette l’individuazione di aree di criticità, su cui porre interventi di miglioramento, ed aree di eccellenza, il cui modello organizzativo nell’erogazione delle cure deve essere d’ispirazione per la sanità del nostro paese.


 

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